Il sindaco Zaccaria in merito alla lettera 'Morire sulle strisce pedonali ed essere dimenticati'

Fasano - Il Sindaco Francesco Zaccaria ci ha inviato una nota, che pubblichiamo integralmente,  in risposta alla lettera del sig. Carlo De Mola da noi pubblicata ieri, riguardante l'incidente in cui ha perso la vita il padre, il sig. Antonio De Mola.

"Gentile signor De Mola,

sin dal mio insediamento come sindaco ho evitato ogni forma di speculazione sul dolore privato di famiglie colpite da tragedie come quella che si è abbattuta sulla vostra, ritenendo di dover osservare un deferente silenzio, che non vuol significare mancanza di coinvolgimento emotivo ma soltanto rispetto. In altre occasioni, il mio intervento è stato mosso solo dal dovere di rappresentare il comune sentire dell'opinione pubblica cittadina in ordine a fatti ai quali è stato attribuito dagli eventi un rilievo addirittura nazionale.

Fatta questa doverosa premessa, pongo la Polizia locale di Fasano a completa disposizione della vostra famiglia per fornirvi ogni spiegazione in ordine al funzionamento dei semafori; la documentazione prodotta in occasione del sinistro che ha riguardato il vostro caro è naturalmente disponibile, nelle forme e con le procedure previste, per le eventuali azioni legali in essere.

La prego infine di accettare la mia più sentita partecipazione al vostro lutto, e condivido l'appello suo e dell'organo di stampa che lo ha ospitato verso una sempre maggiore sensibilizzazione alla prudenza e al rispetto del Codice della strada. Con questo obiettivo, le propongo di portare, se lo vorrà, anche la sua testimonianza insieme agli operatori di Polizia locale nelle scuole dove viene svolta da questi ultimi la benemerita attività di educazione stradale.

Francesco Zaccaria"